Maurizio Colombo, vicepresidente del Gruppo Sapio, ha recentemente commentato l’importante acquisizione di Baywater Healthcare dal gruppo francese Bastide, avvenuta nel 2025. Questa operazione rappresenta un’opportunità unica per entrare nel mercato dell’ossigenoterapia e delle cure domiciliari in Inghilterra, dove Baywater detiene oltre il 50% della quota di mercato. Colombo ha sottolineato che si tratta di un evento raro nella storia dell’azienda, attiva nel settore dell’home care da 35 anni.
Dettagli sull’acquisizione
L’acquisizione è stata considerata un grande successo, non solo per il prezzo offerto, ma soprattutto per il progetto di sviluppo presentato al gruppo Bastide, che è un concorrente nel mercato francese. Colombo ha evidenziato l’importanza dell’affinità con il management di Baywater, con il quale hanno condiviso valori e obiettivi comuni, specialmente riguardo alla cura del paziente.
Potenziale del mercato britannico
Un altro aspetto cruciale è il potenziale del mercato britannico, già ben sviluppato nel settore delle cure domiciliari e dell’ossigenoterapia. Colombo ha messo in evidenza che ci sono molte altre patologie, come cardiologia, nefrologia, malattie neurodegenerative e autismo, che possono essere trattate efficacemente anche in Inghilterra. Attraverso Sapio Life, l’azienda si propone di gestire a domicilio tutte le patologie che possono essere curate in modo logico e sostenibile, considerando non solo l’aspetto economico, ma anche l’intero contesto sanitario.
Ruolo di Sapio nei sistemi sanitari
Colombo ha ribadito che il ruolo di Sapio è quello di essere un partner integrativo nei sistemi sanitari nazionali, piuttosto che un sostituto. Dal 1989, l’azienda opera in otto paesi, con l’Italia come mercato principale, seguita da Francia e Germania. Sorprendentemente, anche la Turchia ha mostrato un notevole potenziale di crescita per l’azienda.
Espansione in Europa
Con l’acquisizione di Baywater Healthcare UK Limited, il Gruppo Sapio espande la sua presenza in Europa. Nonostante la Gran Bretagna non faccia più parte dell’euro, Colombo considera il mercato britannico estremamente interessante e promettente per il futuro.
