Sgarbi e la depressione: la psicologa sottolinea l’importanza del rispetto per la sua volontà

La psicologa Angela Maria Quaquero sottolinea l’importanza di rispettare la volontà di Vittorio Sgarbi, ricoverato per sindrome depressiva e rifiuto di alimentarsi.

Angela Maria Quaquero, psicologa e membro del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, ha rilasciato una dichiarazione significativa riguardo alla condizione di Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte, politico e personaggio televisivo, attualmente ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma. Le sue parole evidenziano l’importanza di rispettare la volontà del critico, che sta affrontando una grave sindrome depressiva.

La depressione e la volontà di sgarbi

Il 26 marzo 2025, alle 17:18, la psicologa ha sottolineato come la depressione rappresenti una sofferenza profonda e complessa. “La depressione è una cosa seria, è una sofferenza grande e le parole di Vittorio Sgarbi lo testimoniano. Ma proprio per questo occorre rispettare la sua volontà”, ha affermato. La Quaquero ha spiegato che, sebbene sia un periodo difficile per la famiglia e gli amici di Sgarbi, nessuno ha il diritto di obbligarlo a compiere azioni contrarie alla sua volontà.

Il ricovero e il supporto alla famiglia

Il ricovero di Sgarbi è stato reso necessario non solo a causa della sua condizione depressiva, ma anche per il rifiuto di alimentarsi, una delle ricadute più gravi legate al suo stato attuale. La Quaquero ha riconosciuto la difficoltà che la famiglia sta affrontando, ma ha anche esortato coloro che sono vicini a Sgarbi a sostenerlo nel modo migliore possibile. “Chi è accanto a Sgarbi può sostenerlo, aiutarlo, parlare con lui, anche se nessuno può costringerlo ad agire contro la sua volontà”, ha concluso.

Monitoraggio e attesa di notizie

Attualmente, Vittorio Sgarbi è sottoposto a monitoraggio costante e a controlli specialistici, mentre i suoi cari cercano di affrontare questa delicata situazione. La comunità e i fan del critico d’arte rimangono in attesa di notizie sul suo stato di salute, sperando in una pronta ripresa.

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