Sostenibilità: Iacono di Hera sottolinea l’importanza dell’innovazione per la crescita

Il Gruppo Hera inaugura l’impianto Fib3R a Imola, primo in Italia per la rigenerazione della fibra di carbonio, promuovendo innovazione e sostenibilità nell’industria.

L’amministratore delegato di Gruppo Hera, Orazio Iacono, ha partecipato il 11 marzo 2025 all’inaugurazione di Fib3R, il primo impianto italiano dedicato alla rigenerazione industriale dei compositi in fibra di carbonio, situato a Imola. Questo impianto è stato realizzato da Herambiente, controllata del Gruppo Hera, che si distingue come il principale operatore italiano nel settore del recupero e trattamento dei rifiuti.

Innovazione e sostenibilità nel settore industriale

Durante il suo intervento, Iacono ha sottolineato l’importanza dell’innovazione, affermando che “innovare significa mantenere quella unicità che ci consente di competere a livello globale”. Ha aggiunto che l’innovazione non è un processo solitario, ma richiede collaborazioni con partner, istituzioni e centri di ricerca. L’impianto Fib3R rappresenta un passo significativo verso un’economia circolare, unendo competitività e sostenibilità ambientale. Iacono ha spiegato che questo progetto non solo riduce la dipendenza dall’importazione di fibra di carbonio, ma fornisce anche una soluzione concreta per l’industria italiana.

Fib3R ha la capacità di rigenerare la fibra di carbonio, producendo un materiale riciclato con caratteristiche equivalenti a quelle della fibra vergine. Questa innovazione rappresenta un’opportunità per risparmiare energia e risorse, contribuendo a un modello di business più sostenibile.

Un impianto strategico per il territorio di Imola

Iacono ha messo in evidenza la scelta di collocare l’impianto a Imola, un’area ben radicata nel settore automotive e in prossimità di un autodromo. La presenza di un ambiente inutilizzato ha permesso di ristrutturare l’area senza occupare nuovo suolo, contribuendo così alla sostenibilità territoriale. La fibra di carbonio è ampiamente utilizzata nei settori automotive, aerospace e navale, rendendo questa posizione strategica per il Gruppo Hera.

L’amministratore delegato ha spiegato che l’investimento in questo impianto è frutto di un ascolto attivo delle esigenze del mercato. “Abbiamo compreso che la rigenerazione della fibra di carbonio poteva rappresentare una nuova opportunità per la crescita di Gruppo Hera e delle comunità locali”, ha affermato. Nonostante l’assenza di un mercato consolidato per la rigenerazione della fibra di carbonio, l’iniziativa ha suscitato un forte interesse a livello globale, come dimostrato dai recenti incontri negli Stati Uniti con investitori e rappresentanti del mondo industriale e accademico.

Investimenti significativi per un futuro sostenibile

Il progetto Fib3R ha richiesto un investimento di quasi 10 milioni di euro, parte di un piano più ampio dedicato all’economia circolare. Iacono ha sottolineato che oltre 2 miliardi di euro del piano industriale di oltre 5 miliardi sono destinati a modelli di business circolari, volti a trasformare gli scarti in risorse e a tutelare la risorsa idrica, sempre più strategica. Questo incremento di investimenti, pari a quasi 300 milioni di euro rispetto all’ultimo piano industriale, evidenzia l’impegno di Gruppo Hera verso pratiche sostenibili e innovative.

L’inaugurazione dell’impianto Fib3R rappresenta quindi non solo un passo avanti per il Gruppo Hera, ma anche un’importante opportunità per il territorio e per l’industria italiana, contribuendo a creare un futuro più sostenibile e competitivo.

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