Il 3 luglio 2025, presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Inmi) Spallanzani di Roma, ha preso avvio un importante corso pratico dedicato alle emergenze infettive che richiedono un alto grado di isolamento. Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Inmi Spallanzani e l’Aeronautica Militare, e rappresenta il primo di sei incontri che si svolgeranno fino a novembre, con sessioni anche nella sede dell’Aeronautica a Pratica di Mare.
Obiettivi del corso e responsabilità scientifica
Il corso, sotto la direzione scientifica di Laura Scorzolini per l’Inmi Spallanzani e del colonnello Marco Lastilla per l’Aeronautica, si propone di fornire un approfondimento sui vari aspetti legati alla gestione delle infezioni a rischio biologico. Le tematiche trattate includeranno aspetti clinici, diagnostici, organizzativi e di sanità pubblica, con l’obiettivo di sviluppare competenze avanzate per la gestione di queste patologie sia in contesti ospedalieri che extraospedalieri. L’approccio formativo prevede un mix di lezioni teoriche e moduli pratici, che includeranno esercitazioni e simulazioni di scenari realistici.
Particolare attenzione sarà dedicata all’organizzazione delle risorse per il trasporto sanitario in condizioni di alto biocontenimento, sia in ambito terrestre che aeromedico. Questo aspetto è cruciale per garantire la sicurezza degli operatori sanitari e della popolazione in caso di epidemie.
Contesto e necessità di formazione continua
Laura Scorzolini e Marco Lastilla hanno sottolineato l’importanza di questo corso, evidenziando che viviamo in un’epoca in cui la salute pubblica è costantemente minacciata da nuove sfide. Fattori globali come i cambiamenti climatici, le migrazioni forzate e le tensioni geopolitiche stanno influenzando l’ecosistema salute, contribuendo all’emergere di virus e malattie infettive. Negli ultimi decenni, malattie come Ebola, Sars e la pandemia da Sars-CoV-2 hanno messo in luce la vulnerabilità dei sistemi sanitari e la necessità di risposte rapide e coordinate.
Il corso si propone di affrontare la formazione continua e multidisciplinare come strumento essenziale per il riconoscimento tempestivo di casi sospetti, l’adozione di misure di contenimento efficaci e la gestione sicura dei pazienti. Le competenze acquisite saranno fondamentali per attivare procedure di allerta rapida in coordinamento con le autorità sanitarie a vari livelli.
Programma formativo e aree tematiche
Il programma del corso prevede una trattazione sistematica di diverse aree tematiche. Tra queste, i criteri di identificazione precoce e la classificazione delle infezioni a rischio epidemico e pandemico. Gli argomenti includeranno anche le strategie di isolamento e l’uso appropriato dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) ad alto livello di protezione.
In aggiunta, il corso affronterà la progettazione e la gestione di percorsi clinico-assistenziali dedicati, con un focus sulla logistica sanitaria in contesti di alta criticità. Le simulazioni di scenari complessi di allerta epidemica e le risposte operative multidisciplinari saranno altrettanto rilevanti, con l’impiego di attrezzature di biocontenimento e procedure di decontaminazione.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una preparazione più efficace e coordinata nella gestione delle emergenze sanitarie, in un contesto globale sempre più complesso.
