Tempeste solari e impatti sull’uomo: l’esperto avverte di mantenere alta l’attenzione

Le tempeste solari possono influenzare indirettamente la salute umana, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari e disturbi neuropsicologici, specialmente in individui vulnerabili.

Giovanni Ghirga, membro del Comitato scientifico di IsdeAssociazione Medici per l’Ambiente, ha recentemente rilasciato dichiarazioni riguardo gli effetti delle tempeste solari sulla salute umana. In un’intervista con Adnkronos Salute, Ghirga ha sottolineato come studi epidemiologici condotti in Europa, Nord America e Russia abbiano evidenziato un preoccupante aumento della mortalità cardiovascolare in concomitanza con forti perturbazioni geomagnetiche. La dichiarazione è stata rilasciata il 30 maggio 2025, in seguito a una significativa tempesta geomagnetica che ha colpito la Terra il 29 maggio.

Effetti delle tempeste solari sulla salute

Ghirga ha spiegato che, sebbene le tempeste solari non causino effetti diretti sulla salute umana grazie alla protezione dell’atmosfera e della magnetosfera, esse potrebbero avere effetti biologici indiretti, in particolare per le persone vulnerabili o in condizioni ambientali particolari. Non ci sono rischi diretti per la popolazione generale, ma è importante mantenere alta l’attenzione. Secondo Ghirga, diversi studi hanno mostrato una correlazione tra periodi di intensa attività geomagnetica e un aumento degli eventi cardiovascolari, come infarti e ictus. Si ipotizza che il meccanismo alla base di questa correlazione possa coinvolgere alterazioni nel sistema nervoso autonomo, influenzando variabili come la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.

In aggiunta, l’esperto ha menzionato anche l’impatto neuropsicologico delle tempeste geomagnetiche. Alcuni studi suggeriscono modifiche nei livelli di melatonina, che possono portare a insonnia e disregolazione dei ritmi circadiani. Inoltre, è stata osservata un’aumentata irritabilità e sintomi depressivi durante periodi di instabilità geomagnetica, con effetti più pronunciati in individui con disturbi affettivi stagionali, anziani e persone con patologie cardiache preesistenti.

Rischi per professionisti esposti

Alessandro Miani, presidente della Società Italiana Medicina Ambientale (Sima), ha confermato che per la popolazione generale, in particolare alle latitudini medie come l’Italia, le tempeste geomagnetiche non rappresentano un pericolo diretto. Tuttavia, ha avvertito che astronauti e personale di volo su rotte polari, che sono più esposti a radiazioni ionizzanti durante eventi solari intensi, possono subire danni al DNA. Questi danni possono aumentare il rischio di malattie, inclusi tumori e patologie cardiovascolari. Le agenzie spaziali, consapevoli di tali rischi, adottano misure preventive come la modifica delle traiettorie di volo o il rinvio delle missioni.

Miani ha anche discusso gli effetti indiretti delle variazioni geomagnetiche sull’attività del sistema nervoso autonomo, che possono influenzare umore, sonno e benessere psicofisico. Durante periodi di intensa attività solare, alcune persone possono sperimentare un incremento di ansia, insonnia o irritabilità, anche se la ricerca su questi effetti è ancora in fase di approfondimento e dibattito.

Le osservazioni di Ghirga e Miani mettono in luce la necessità di un monitoraggio costante e di ulteriori ricerche per comprendere appieno l’impatto delle tempeste solari sulla salute umana. La complessità di questi studi richiede un approccio scientifico rigoroso, considerando la varietà di fattori ambientali e individuali che possono influenzare la salute.

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