Trento lancia una storica campagna vaccinale per eradicare il Papillomavirus nei prossimi cinque anni

A Trento parte una campagna vaccinale gratuita contro il Papillomavirus, mirata a immunizzare 100mila cittadini in 4-5 anni, con l’obiettivo di aumentare la copertura vaccinale e prevenire tumori correlati.
Trento lancia una storica campagna vaccinale per eradicare il Papillomavirus nei prossimi cinque anni - Salutextutti.it

A Trento, la campagna vaccinale gratuita contro il Papillomavirus rappresenta una svolta importante nella lotta contro questa infezione virale, con l’obiettivo di immunizzare 100mila cittadini da qui ai prossimi 4-5 anni. Antonio Ferro, direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari , ha reso nota questa iniziativa durante il 57esimo Congresso nazionale della Società italiana di igiene tenutosi a Palermo. La vaccinazione sarà una best practice che coinvolgerà circa 90mila trentini, contribuendo a un ambizioso traguardo di salute pubblica.

Obiettivi e modalità della campagna di vaccinazione

L’iniziativa di vaccinazione a Trento prevede la somministrazione di ben centotrentamila dosi, effettuate tramite una specifica piattaforma online per l’iscrizione. Inoltre, verrà attuata una chiamata attiva per le coorti interessate, rendendo il programma facilmente accessibile. Questo impegno mira a raggiungere un notevole incremento nella copertura vaccinale, partendo dall’attuale tasso di vaccinazione tra i giovani che si attesta intorno al 70%, con l’obiettivo di arrivare al 90%, in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità .

Ogni anno, in Italia si registrano circa 4.400 casi di tumore attribuibili al Papillomavirus, una cifra allarmante che evidenzia l’urgenza di azioni di prevenzione. Il piano vaccinale di Trento intende inviare segnalazioni attive ai giovani non ancora vaccinati e punta a raggiungere una copertura del 50% anche tra la popolazione adulta. Antonio Ferro ha evidenziato come la diffusione del virus non riguardi soltanto le donne, ma anche uomini e bambini, sottolineando l’importanza di una vaccinazione universale.

Chi può beneficiare della campagna vaccinale

La campagna di vaccinazione avrà caratteristiche specifiche per due gruppi di popolazione: le donne dai 16 ai 40 anni e gli uomini dai 16 ai 30 anni, estendendo quindi il limite precedente di 26 anni per gli uomini. Questa estensione è fondamentale per massimizzare la copertura vaccinale e prevenire malattie gravi, come il cancro cervicale. L’obiettivo finale del programma è quello di eradicare il Papillomavirus, riducendo di conseguenza le patologie ad esso collegate.

Ferro ha promesso che nei primi tre anni della campagna ci si attende un forte crollo delle lesioni benigne causate dall’Hpv, come condilomi e papillomi, e a medio termine, una diminuzione significativa dei tumori collegati al virus. È stimato un abbattimento di circa 50 casi di tumori dell’orofaringe grazie agli interventi di vaccinazione, contribuendo a una riduzione della mortalità.

La valutazione del Dipartimento prevenzione di Trento

Maria Grazia Zuccali, direttrice del Dipartimento prevenzione dell’Apss di Trento, ha espresso il significato della vaccinazione gratuita, sottolineando l’importanza di estendere la disponibilità della vaccinazione anti-Hpv. La maggiore accessibilità ai vaccini per donne fino a 40 anni e uomini fino a 30 anni è essenziale per limitare la diffusione del virus all’interno della popolazione e raggiungere gli obiettivi prefissati dalle autorità sanitarie. Solo aumentando la copertura vaccinale tra i giovani si potrà sperare di debellare il carcinoma della cervice uterina e i tumori correlati all’Hpv, contribuendo così a un futuro più sano per la comunità.

Questo incremento nella copertura vaccinale non solamente affronta un problema di salute pubblica, ma rappresenta un passo cruciale nella protezione della salute individuale e collettiva, con l’auspicio di garantire una vita migliore e senza malattie legate al Papillomavirus.

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