Tumori, Cevenini di Beat Leukemia.org: “Un progetto innovativo a cura dell’Arte”

Il progetto “A cura dell’Arte” trasforma il reparto di Ematologia oncologica dell’Istituto Pascale di Napoli in un ambiente accogliente per migliorare il benessere dei pazienti.

Il 26 marzo 2025, presso l’Istituto Pascale di Napoli, è stato presentato un progetto innovativo intitolato “A cura dell’Arte”. Questo programma, realizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Beat Leukemia.org e la Regione Campania, si propone di trasformare il reparto di Ematologia oncologica in un ambiente più accogliente e sereno per i pazienti. Alessandro Cevenini, rappresentante della Fondazione, ha espresso il suo entusiasmo per questa iniziativa, sottolineando l’importanza di creare spazi confortevoli per chi affronta la lotta contro la malattia.

Un progetto dedicato al benessere dei pazienti

Il progetto “A cura dell’Arte” si distingue per il suo approccio unico in Italia, mirato a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici. La Fondazione Beat Leukemia.org, attivamente impegnata nel supporto alle persone malate, ha un obiettivo chiaro: garantire che chi combatte contro il cancro possa farlo in un contesto che favorisca il benessere psicologico e fisico. Cevenini ha evidenziato come l’arte e l’estetica possano svolgere un ruolo fondamentale nel processo di guarigione, contribuendo a ridurre lo stress e migliorare l’umore dei pazienti.

Il progetto prevede l’installazione di opere d’arte e la creazione di spazi verdi all’interno del reparto, rendendo l’ambiente ospedaliero meno opprimente e più stimolante. La scelta di utilizzare l’arte come strumento terapeutico si basa su studi che dimostrano come l’esposizione a opere artistiche possa avere un impatto positivo sulla salute mentale. Questo approccio innovativo non solo mira a rendere più gradevole la permanenza in ospedale, ma anche a favorire un recupero più rapido e sereno.

Collaborazione tra istituzioni e comunità

La realizzazione di “A cura dell’Arte” è il risultato di una sinergia tra la Fondazione Beat Leukemia.org e la Regione Campania, che ha messo a disposizione risorse e supporto logistico per la realizzazione del progetto. Questa collaborazione evidenzia l’importanza di unire forze diverse per affrontare le sfide legate alla salute pubblica e al benessere dei cittadini. La Regione Campania ha dimostrato un forte impegno nel sostenere iniziative che migliorano la qualità della vita dei pazienti, riconoscendo il valore dell’integrazione tra arte e medicina.

In questo contesto, il progetto non si limita a trasformare un semplice reparto ospedaliero, ma si propone di creare un modello replicabile in altre strutture sanitarie. L’iniziativa potrebbe fungere da esempio per altre regioni italiane, incoraggiando un approccio più umano e attento alle esigenze dei pazienti oncologici.

La presentazione del progetto ha suscitato un notevole interesse tra i professionisti del settore sanitario e artistico, con l’auspicio che simili iniziative possano diffondersi in tutto il Paese, contribuendo a migliorare l’esperienza dei pazienti durante il percorso di cura. La Fondazione Beat Leukemia.org, attraverso il suo operato, continua a dimostrare come l’arte possa essere un potente alleato nella lotta contro la malattia.

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