Il 30 gennaio 2025, durante la presentazione del 17esimo Rapporto della Favo, che analizza la situazione assistenziale dei malati oncologici, è emersa una forte richiesta di unità da parte del presidente della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia, Francesco De Lorenzo. La sua dichiarazione, rilasciata a margine dell’evento tenutosi presso la Camera dei Deputati, ha sottolineato l’importanza di un intervento immediato a sostegno dei pazienti affetti da tumore.
Unità per i pazienti oncologici
Francesco De Lorenzo ha evidenziato che l’Italia ha fatto notevoli progressi nell’organizzazione dell’oncologia rispetto ad altre specialità mediche. Ha lodato l’operato del Governo, che ha avviato il Piano oncologico nazionale e ha redatto un documento per il coordinamento delle reti regionali. Tuttavia, ha sottolineato che è cruciale implementare piccoli finanziamenti che possano generare cambiamenti significativi nel sistema. Secondo De Lorenzo, la priorità deve essere il funzionamento efficace delle reti oncologiche, affinché possano offrire assistenza tempestiva ai pazienti.
Costi a carico dei pazienti
Nel suo intervento, De Lorenzo ha portato alla luce un aspetto preoccupante: attualmente, i pazienti oncologici si trovano a dover affrontare spese elevate durante l’attesa per le indagini diagnostiche, stimabili in circa 1.700 euro. Di questa somma, 700 euro sono destinati alla mobilità, mentre 400 euro riguardano le indagini stesse. Questo scenario mette in evidenza come, per molti malati, l’urgenza di accertamenti diagnostici spinga a ricorrere a spese personali, piuttosto che attendere in lunghe liste d’attesa. De Lorenzo ha messo in guardia sul rischio che solo i pazienti benestanti possano permettersi di accedere a cure adeguate, mentre gli altri rimarrebbero esclusi da un’assistenza necessaria.
Reti e centri oncologici
Il presidente della Favo ha concluso il suo intervento con un appello a garantire il corretto funzionamento delle reti e dei centri oncologici, sottolineando che una risposta rapida e accessibile è fondamentale per tutti i malati. La necessità di un sistema sanitario che operi in modo efficace e che possa garantire a tutti i pazienti oncologici le cure di cui hanno bisogno è diventata una priorità non più rinviabile. La Favo continua a lavorare per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questi temi cruciali, affinché si possa realizzare un’assistenza equa e tempestiva per tutti coloro che affrontano la battaglia contro il cancro.
