In Calabria, il 5 e il 6 maggio 2025, si svolgerà un’importante iniziativa di sensibilizzazione sui temi della prevenzione oncologica. L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), insieme alla Fondazione Aiom, alla Fondazione Airc e alla Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (Sirm), sarà presente a Reggio Calabria, presso il ‘Villaggio IN Italia’ situato sulla banchina nuova di Levante. Questa tappa fa parte del ‘Tour Mediterraneo’ a bordo del veliero Amerigo Vespucci, un simbolo di orgoglio nazionale.
Situazione screening in Calabria
La Calabria, purtroppo, è in fondo alla classifica nazionale per quanto riguarda l’adesione ai programmi di screening anti-cancro. Solo il 6,1% dei cittadini ha partecipato al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, fondamentale per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto. Questa percentuale è ben al di sotto della media italiana, che si attesta sul 34,9%, e della media delle regioni meridionali, che è del 19,7%. Anche per quanto riguarda la mammografia, solo il 16,4% delle donne calabresi si sottopone a questo esame, rispetto al 55,4% della media nazionale. Le percentuali di adesione al test HPV o al pap test per il carcinoma del collo dell’utero si attestano al 27,2%, anch’esse inferiori rispetto alla media nazionale del 41,5%.
Obiettivi del tour mediterraneo
L’iniziativa ha l’obiettivo di migliorare la consapevolezza dei cittadini calabresi riguardo all’importanza della prevenzione contro il cancro. Durante i due giorni dell’evento, gli oncologi forniranno consigli e informazioni utili, mentre i volontari distribuiranno materiale informativo sulla prevenzione. Ogni anno, in Calabria, si stimano oltre 10.000 nuovi casi di tumore, di cui il 40% potrebbe essere evitato adottando stili di vita sani e partecipando ai programmi di screening.
Riflessioni sulla salute in Calabria
Nicola Silvestris, segretario nazionale di Aiom, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione sulle regole di prevenzione primaria. Attualmente, il 20,6% degli adulti in Calabria fuma, una percentuale inferiore alla media italiana, mentre il 29,5% consuma alcol. Tuttavia, si registrano dati preoccupanti riguardo all’eccesso di peso e alla sedentarietà: il 46% della popolazione è in eccesso ponderale e il 44,5% è sedentario. Silvestris ha evidenziato che solo il 32,2% delle persone in eccesso ponderale ha ricevuto consigli per perdere peso da parte dei medici.
Rischi e prevenzione
I tumori del colon-retto e della mammella rappresentano alcune delle principali cause di morte oncologica. Salvatore Turano, coordinatore di Aiom Calabria, ha evidenziato che molti cittadini ignorano le regole fondamentali della prevenzione primaria. Tra i fattori di rischio per il tumore del colon-retto ci sono stili di vita scorretti, sedentarietà, sovrappeso, fumo e consumo eccessivo di alimenti poco salutari. La diagnosi precoce attraverso lo screening è cruciale per intervenire tempestivamente e migliorare le possibilità di guarigione.
Il Sof test, raccomandato ogni due anni per i cittadini tra i 50 e i 69 anni, è in grado di rilevare tracce di sangue nelle feci, segno di alterazioni intestinali. È fondamentale mantenere stili di vita sani anche dopo una diagnosi per prevenire recidive e migliorare l’efficacia dei trattamenti.
Screening per il tumore al seno e al collo dell’utero
La mammografia, come spiegato da Nicoletta Gandolfo, presidente di Sirm, è essenziale per la diagnosi precoce del tumore al seno. Questo esame, eseguito regolarmente, consente di individuare lesioni non palpabili. La mammografia deve essere effettuata ogni due anni per le donne tra i 50 e i 69 anni. Anche per il carcinoma del collo dell’utero, esistono screening efficaci come il pap test e l’HPV test, che permettono di individuare lesioni in fase iniziale.
Rosella Pellegrini Serra, presidente del Comitato Calabria della Fondazione Airc, ha sottolineato l’importanza di partecipare a programmi di screening oncologici gratuiti. Secondo studi recenti, il 40% dei tumori potrebbe essere evitato adottando uno stile di vita sano. La Fondazione Airc, attiva da sessant’anni, promuove la ricerca oncologica e la cultura della salute, dimostrando che oggi circa la metà delle persone che ricevono una diagnosi di cancro può guarire.
L’iniziativa ‘Tour Mediterraneo Vespucci’ è sostenuta dal Ministero della Difesa e da 12 ministeri, con l’obiettivo di condividere la cultura e l’innovazione italiana. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare la popolazione sulla salute e sulla prevenzione oncologica.
