Il periodo estivo si avvicina e con esso cresce la voglia di viaggiare, rilassarsi e scoprire nuove destinazioni. Con l’aumento delle temperature, molti italiani iniziano a preparare le valigie, ma un elemento fondamentale non può mancare: il kit di automedicazione. Questa pratica è diventata una consuetudine per il 90% degli italiani, secondo un’indagine condotta da Assosalute, l’Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione, in collaborazione con Human Highway.
La preparazione del kit di automedicazione
L’indagine, pubblicata il 9 giugno 2025, ha rivelato che la maggior parte degli italiani, in particolare le donne e le persone over 55, si dimostra particolarmente attenta alla salute anche durante le vacanze. Le donne, ad esempio, dichiarano di portare con sé più di quattro farmaci da banco, mentre gli over 55 tendono a includere almeno tre medicinali. Questo comportamento riflette la consapevolezza che i piccoli disturbi, come mal di testa, problemi gastrointestinali o punture di insetti, possono verificarsi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
La ricerca evidenzia che in media ogni italiano porta con sé 2,8 farmaci da banco, cifra che cresce tra le donne e i residenti al Nord Italia. Questo numero aumenta ulteriormente con l’età, dimostrando una crescente attenzione alla salute nei viaggiatori più maturi. Tra i farmaci più comuni ci sono gli antidolorifici e antinfiammatori, scelti dal 65% degli intervistati, seguiti dai medicinali per i disturbi gastrointestinali, che si trovano nel kit del 48% degli italiani.
I farmaci irrinunciabili per l’estate
L’indagine di Assosalute ha messo in luce quali siano i farmaci considerati indispensabili per la stagione estiva. Gli antidolorifici sono i più richiesti, seguiti dai farmaci per i disturbi gastrointestinali e dagli antipiretici. Gli antistaminici e i rimedi contro le punture di insetti sono portati dal 32% degli italiani, mentre i disinfettanti e i farmaci per le scottature sono ritenuti essenziali da un italiano su tre.
La ricerca ha anche rivelato che il 37% degli intervistati sceglie i farmaci in base a esigenze personali o esperienze passate, mentre il 34% preferisce un kit preconfezionato e invariato. Gli italiani tendono anche ad adattare il contenuto del kit in base alla destinazione, con un 20% che considera la durata del viaggio. A tal proposito, Assosalute ha fornito consigli pratici su cosa includere nel kit e su come conservarlo correttamente.
Consigli per la conservazione dei farmaci
Per garantire l’efficacia dei farmaci durante i viaggi, è fondamentale prestare attenzione alla loro conservazione. Il caldo estivo rappresenta una minaccia per molti principi attivi. Assosalute ha stilato un elenco di regole da seguire:
- Riporre i farmaci nelle confezioni originali e mantenere il foglietto illustrativo.
- Utilizzare contenitori rigidi e termici per il trasporto, evitando temperature superiori ai 25°C e non lasciando mai i farmaci in auto o esposti al sole.
- Evitare di conservare i farmaci in ambienti umidi, come borse frigo o bagni.
- Tenere il kit nel bagaglio a mano durante i voli, poiché le temperature in stiva possono variare drasticamente.
- Controllare sempre la data di scadenza e l’integrità delle confezioni, evitando l’uso di farmaci che appaiono alterati.
- Preferire formulazioni solide rispetto a quelle liquide, più suscettibili al calore.
Seguire queste semplici indicazioni può fare la differenza nel garantire una vacanza serena e senza imprevisti.
