Il 20 maggio 2025, durante un evento tenutosi a Genova, Virna Frumento, direttore della Scuola di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL 2 Liguria, ha sottolineato l’importanza di migliorare la comunicazione riguardo alla cosomministrazione dei vaccini, per garantire una maggiore protezione ai pazienti più fragili. L’incontro, incentrato sulle potenzialità della tecnologia mRna nella sanità regionale, ha messo in evidenza le sfide attuali legate alla campagna vaccinale antinfluenzale.
Frumento ha affermato che è fondamentale apprendere dalle criticità emerse durante la campagna annuale. Ha spiegato che, già ad agosto, è necessario pianificare il numero di dosi di vaccino da richiedere per evitare sprechi. I dipartimenti di prevenzione collaborano con le aziende sanitarie e, alla fine dell’anno, devono rendicontare le dosi avanzate. Tuttavia, l’impossibilità di aumentare la richiesta di vaccini in corso d’opera rappresenta un problema, poiché le aziende farmaceutiche potrebbero non avere disponibilità di vaccini. In questo contesto, l’adozione di vaccini a mRna potrebbe risolvere molte di queste problematiche, garantendo una risposta più flessibile e tempestiva.
La sfida dell’accesso per i pazienti fragili
Virna Frumento ha anche evidenziato le difficoltà che i pazienti fragili affrontano nell’accesso agli ambulatori vaccinali. Molti di loro si recano dai medici di medicina generale, non solo per la prescrizione delle terapie abituali, ma anche per ricevere informazioni sui vaccini. È cruciale che i medici propongano attivamente la vaccinazione, per offrire una protezione contro diverse malattie. Frumento ha notato che la cosomministrazione non viene sempre accettata, in parte perché non viene presentata in modo adeguato ai pazienti.
La comunicazione efficace risulta essenziale per promuovere l’adesione alla vaccinazione. Frumento ha sottolineato l’importanza di essere bravi comunicatori, affinché si possa evitare non solo il ricovero e le ospedalizzazioni, ma anche la perdita di giorni di lavoro a causa di malattie. L’uso di vaccini a mRna potrebbe rappresentare una svolta, poiché un’unica iniezione potrebbe offrire protezione contro più infezioni, migliorando così l’adesione alla campagna di immunizzazione.
Innovazione e opportunità nella sanità regionale
L’evento di Genova ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle opportunità offerte dalla tecnologia mRna nella sanità regionale. Con l’emergere di nuove tecnologie, è fondamentale che i professionisti del settore sanitario si adattino e sfruttino queste innovazioni per migliorare la salute pubblica. La sfida principale rimane quella di garantire che i pazienti, in particolare quelli più vulnerabili, ricevano le informazioni e le cure necessarie per una protezione efficace contro le malattie.
La vaccinazione non è solo un atto individuale, ma un passo fondamentale per la salute collettiva. Con una comunicazione chiara e una maggiore attenzione alla cosomministrazione, è possibile migliorare i risultati sanitari e garantire che nessuno venga lasciato indietro nella lotta contro le malattie infettive.
