Gli uomini che affrontano difficoltà di fertilità potrebbero presentare livelli di fosfati nel sangue inferiori alla media. Questo dato è emerso da una ricerca recente, presentata al primo Congresso congiunto tra la European Society of Pediatric Endocrinology (ESPE) e la Società Europea di Endocrinologia (ESE), tenutosi a Copenaghen.
A cosa servono i fosfati?
I fosfati rivestono un ruolo cruciale per la salute ossea, la produzione di energia cellulare tramite l’ATP, la sintesi di DNA e RNA, e sono fondamentali per il corretto funzionamento delle cellule muscolari e nervose. Si trovano in diversi alimenti di uso comune, come i piselli, i fagioli, vari cereali, noci, uova, latticini, carne di pesce e pollo. La loro assunzione è essenziale per mantenere un equilibrio nutrizionale e garantire il benessere generale dell’organismo.
Principali cause di infertilità negli uomini
È noto che circa il 15% delle coppie ha difficoltà a concepire, con l’infertilità maschile che rappresenta circa il 50% dei casi totali. Tuttavia, per molti uomini con alterazioni nel liquido seminale, la causa rimane spesso sconosciuta. Tra le problematiche che possono contribuire a queste forme di infertilità idiopatica si annoverano fattori genetici, stili di vita non adeguati, scelte nutrizionali inadeguate e squilibri ormonali. La complessità di queste cause richiede un’analisi approfondita per comprendere le dinamiche che influenzano la fertilità maschile.
L’importanza dei livelli alti di fosfati
La ricerca condotta da un team di studiosi dell’Ospedale Universitario di Copenaghen Herlev e della Rigshospitalet ha esaminato i campioni di sangue e liquido seminale di 1.242 uomini con difficoltà riproduttive. I risultati hanno evidenziato che il 36% di questi uomini, che presentavano una ridotta motilità degli spermatozoi, mostrava livelli clinicamente bassi di fosfati nel sangue, mentre nella popolazione danese generale, l’incidenza di tale condizione si attestava intorno al 2-3%. Inoltre, è stato osservato che questi uomini dispermici presentavano valori di estradiolo leggermente superiori alla media.
Riflessioni sullo studio
Lo studio suggerisce che i corretti livelli di fosfati siano fondamentali per una funzione testicolare adeguata. È stato confermato che le concentrazioni di fosfati nel liquido seminale sono oltre 20 volte superiori rispetto a quelle riscontrabili nel sangue. Questi risultati indicano che i livelli di fosfati nell’apparato genitale maschile sono cruciali per mantenere un liquido seminale sano, capace di fertilizzare un ovocita. Le prossime fasi della ricerca potrebbero mirare a sviluppare nuove terapie basate su queste scoperte, con l’obiettivo di migliorare la fertilità negli uomini dispermici.
Data pubblicazione: 13 maggio 2025.
