Nel 2025, un totale di 42 studenti porteranno a termine il loro percorso di sei anni presso la MedTec School, un innovativo corso di laurea frutto della collaborazione tra Humanitas University e Politecnico di Milano. Luigi Maria Terracciano, Rettore di Humanitas University, ha sottolineato l’importanza di formare professionisti in grado di coniugare competenze mediche e ingegneristiche, mantenendo sempre al centro la relazione con il paziente. Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, ha evidenziato la necessità di continuare ad attrarre talenti dall’estero, affinché queste risorse rimangano al servizio del Paese. È stato annunciato anche l’avvio del nuovo dottorato internazionale Prime.
Il percorso formativo di Medtec school
A Milano, si è concluso il primo ciclo della MedTec School, un corso di laurea internazionale in Medicina e Chirurgia e Ingegneria Biomedica, che ha come obiettivo quello di integrare le competenze tipiche del medico con quelle dell’ingegnere. Questo programma, che rappresenta una novità sia in Italia che in Europa, ha visto oggi la proclamazione dei primi 10 laureati di una sessione estiva che conta in totale 37 laureandi. Entro la fine del 2025, saranno 42 gli studenti a conseguire il titolo. I neolaureati, che hanno giurato nell’Aula Magna del Campus di Pieve Emanuele, alle porte di Milano, sono i primi in Europa a conseguire un doppio titolo: Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia da Humanitas University e Laurea in Ingegneria Biomedica dal Politecnico di Milano. Inoltre, è previsto l’avvio del dottorato internazionale Prime, incentrato sulla personalizzazione della medicina e sull’innovazione.
Le dichiarazioni dei rettori
La cerimonia di proclamazione ha visto la presenza di Luigi Maria Terracciano e Donatella Sciuto, che hanno messo in evidenza l’importanza della formazione integrata. Terracciano ha affermato che l’obiettivo è formare medici con competenze innovative, capaci di migliorare l’efficienza e la qualità delle cure. Ha anche sottolineato la necessità di un’istruzione universitaria che promuova la contaminazione dei saperi per affrontare le sfide della medicina di precisione. Sciuto ha aggiunto che la convergenza tra Medicina e Ingegneria rappresenta un fattore cruciale per lo sviluppo economico e sociale a livello globale, e ha ribadito l’importanza di mantenere i neolaureati in Italia affinché possano contribuire attivamente al progresso del Paese.
I numeri della Medtec school
La MedTec School, istituita nel 2019, è coordinata da Maria Laura Costantino e Maurizio Cecconi e conta attualmente 389 iscritti, con una significativa presenza femminile pari al 58%. Gli studenti internazionali rappresentano il 17% del totale, provenienti principalmente da Francia, Grecia e Turchia. Ogni anno, il corso, tenuto in lingua inglese, offre 100 posti, suddivisi tra 80 per studenti dell’Unione Europea e 20 per studenti extra UE, con accesso tramite un test di ingresso online. Al termine del percorso, i laureati possono scegliere di proseguire nella pratica medica, nella ricerca o nel settore industriale.
Un approccio didattico innovativo
La MedTec School affronta tematiche attuali come la medicina di precisione, le terapie geniche e l’intelligenza artificiale. Gli studenti sono formati per gestire queste sfide con competenze sempre più trasversali. Il programma prevede un’alternanza di studi tra Humanitas University e Politecnico di Milano, con corsi tenuti da docenti di entrambe le istituzioni. Questa integrazione è supportata da un approccio didattico che stimola il problem solving e la discussione di casi clinici. Gli studenti hanno accesso a un avanzato Simulation Center, unico in Italia, che offre opportunità di simulazione clinica di alta qualità.
Il dottorato internazionale Prime
In occasione della chiusura del primo ciclo della MedTec School, è stato annunciato il lancio del dottorato Prime, un programma internazionale e interdisciplinare che mira a formare ricercatori capaci di sviluppare soluzioni innovative per la medicina personalizzata. Coordinato da Maurizio Cecconi e Andrea Aliverti, il dottorato combina Ingegneria, Medicina, Biologia e Data Science, con focus su modellizzazione computazionale e tecnologie mediche. Il programma, interamente in inglese, offre opportunità di ricerca con partner industriali e mobilità internazionale, contribuendo ulteriormente alla preparazione dei futuri professionisti del settore.
